Dal Nord al Sud Italia attraverso le tradizioni pasquali


L’Italia è un Bel Paese
Tra sagre, feste patronali, eventi legati alla religione o meno si potrebbe stilare un calendario che, giorno per giorno, ci farebbe fare un tour da Nord a Sud e, nello stesso giorno, ci troveremmo costretti a dover scegliere se andare in una cittadina o in un’altra!
In questo articolo proveremo a farvi fare un tour dell’Italia nel periodo di Pasqua, tra sacro e profano.
Sicuramente si tratta di un'occasione da non perdere: da Nord a Sud, paesi e città sono invasi da feste popolari, processioni, riti religiosi, rappresentazioni sacre, sagre e tradizioni folcloristiche che ricordano la Passione di Cristo.


Gli eventi che caratterizzano la Settimana Santa sono: l’Ultima Cena, la Lavanda dei Piedi, il Trasferimento all’Orto del Getsemani, il tradimento di Giuda con la cattura di Gesù, il processo, il Calvario, la morte di Gesù, la Deposizione, la Sepoltura e la Resurrezione.


Si parte col Giovedì Santo,la serata dedicata alla "celebrazione eucaristica" con la visita ai Sepolcri, che vengono realizzati in ogni parrocchia, a ricordare l’Ultima Cena.


Il Venerdì Santo è il giorno di lutto assoluto, le strade si illuminano di fiaccole e vengono attraversate da svariate processioni e vie crucis.
Il Sabato Santo a mezzanotte le campane annunciano al popolo la Resurrezione: momento di grande gioia che ha il suo culmine nella Domenica.
Dopo il lungo periodo di Quaresima si consuma l’agnello pasquale e si distribuiscono uova e dolci a forma di colomba. L’uovo, simbolo della vita che si rinnova e auspicio di fecondità, è collegato al significato della Pasqua come la festa della primavera e del rifiorire della natura.
Ma partiamo con il nostro tour!
Partiamo da Bormio (Sondrio): qui saremo travolti dalla tradizione dei Pasquali! Un vero e proprio rito propiziatorio per l’arrivo della primavera durante il quale vengono benedetti 5 agnellini, al contempo, si svolgono anche gare tra le contrade.
Proseguiamo il nostro viaggio verso il centro-nord e raggiungiamo Urbania (Pesaro), dove si svolge un gioco chiamato Punta e cul, ispirato ad antiche usanze contadine. Saremo, invece, protagonisti della Sagra e il Palio dell’uovo a Tredozio (Forlì), con giochi, battaglie e sfilate di carri allegorici.
Dirigiamoci ora verso Firenze.
La colomba è protagonista della famosa celebrazione dello Scoppio del Carro, che risale ai tempi della prima crociata. Un  carro viene trasportato da buoi bianchi dal Piazzale del Prato fino al Duomo di Firenze e una colomba, che altro non è che un razzo dalle sembianze di un bianco piccione, incendia i fuochi d'artificio contenuti nel carro. La tradizione vuol che se lo scoppio risulta perfetto per Firenze si preannuncia un anno positivo.
In Abruzzo, a Sulmona, per la Pasqua si rinnova il rito di origine medievale della Madonna che scappa che si svolge tra l’acquedotto romano e il Monte Marrone, nel Parco Nazionale della Maiella. Un corteo festoso percorre le vie della città accompagnato dal suono delle campane e dai fuochi d’artificio.
Rotoliamo verso Sud!
Iniziamo dalle due isole del Golfo di Napoli, Procida e Ischia, con celebrazioni di antiche origini. In particolare a Ischia  ricordiamo la Corsa dell’Angelo, risale al 1600: la rappresentazione riproduce il momento dell’incontro tra la Madonna e il Figlio Risorto.
Arrivando in Puglia saremo affascinati dalla Settimana Santa di Ruvo (Bari), con suggestive  processioni che datano al 1600.
Anche in Calabria a dominare sono le tradizioni e la cultura popolare. È così a Civita e a Frascineto, dove si tengono le Vallje, danze e canti popolari in Arbresh (arbëreshë), canti in albanese, che, composti nell'ottocento, si ritrovano anche nella processione del Venerdì Santo a Spezzano Albanese (CS).
Visitiamo adesso le due isole maggiori!
In Sardegna i riti della Settimana Santa sono molto suggestivi. Tra i più popolari c'è il rito della Scrocifissione a Oliena (Nuoro): uomini e donne vanno alla ricerca del Cristo Risorto facendo tappa in tutte le chiese del paese tutti i giorni fino al Sabato quando la statua del cristo viene ritrovata.
La Sicilia partecipa alle festività pasquali con riti derivanti da usi e costumi locali, da antichissime e radicate tradizioni. Pellegrinaggi e cortei di uomini o di animali mascherati sfilano per le strade delle città. Grande è la partecipazione di tutto il popolo che vive in prima persona le processioni e le sacre rappresentazioni.
Tra i riti più importanti ricordiamo quelli risalenti al tempo della dominazione spagnola di Enna, La Real maestranza a Caltanissetta, la processione dei Misteri a Trapani e le celebrazioni a Prizzi e a Adrano, in cui compaiono le maschere della Morte e dei Demoni.
Il nostro tour non poteva che chiudersi nella Capitale!
Per tutti coloro che durante la Settimana Santa visiteranno Roma, da non perdere assolutamente, la suggestiva via Crucis e la Santa Messa nella domenica di Pasqua nella cornice di San Pietro.

Link Utili:


http://www.italia.it/it/scopri-litalia.html Sito Ufficiale del Turismo in Italia


by Gabry #evengoanchio